- Luca
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L’infarto è una delle principali cause di morte a livello mondiale.
Ogni anno, milioni di persone soffrono di infarto miocardico ed è essenziale essere consapevoli dei sintomi e dei fattori di rischio ad esso associati.
Conoscere i segni e i sintomi di un attacco cardiaco può aiutare a rivolgersi a un medico prima che sia troppo tardi.
Introduzione
Si definisce infarto il danno che subisce il cuore in seguito all’interruzione, di solito improvvisa, del flusso di sangue verso una porzione del cuore stesso. In seguito a tale riduzione del flusso di sangue (ischemia), il muscolo cardiaco dopo pochi minuti va incontro a morte (necrosi).
Perché?
Di solito l’infarto è causato da un’occlusione improvvisa di un’arteria coronaria (le arterie che riforniscono di sangue il cuore). Tale ostruzione improvvisa è dovuta a una placca di colesterolo, già presente da tempo, che si rompe, appunto, improvvisamente.
Tipi di infarto
Fattori di rischio.
Esistono diversi fattori di rischio che possono aumentare la probabilità che una persona abbia un infarto. Tra questi,
l’età, la storia familiare di malattie cardiache, l’ipertensione, il colesterolo alto, il fumo, l’obesità, il diabete e uno stile di
vita sedentario. È importante conoscere i fattori di rischio per l’infarto e adottare misure per ridurli.
Le persone di età superiore ai 45 anni sono più a rischio di infarto, così come quelle con una storia familiare di malattie
cardiache. Anche l’ipertensione e il colesterolo alto possono aumentare il rischio di infarto. Anche il fumo, l’obesità, il
diabete e uno stile di vita sedentario sono fattori di rischio per l’infarto.
Segni e sintomi dell’infarto.
I segni e i sintomi di un attacco cardiaco possono variare da persona a persona, ma i sintomi più comuni sono: dolore o
fastidio al petto (più frequentemente descritto dai pazienti come un “peso”), respiro corto, nausea, sudorazione e dolore o fastidio in altre parti del corpo come braccia, collo, mascella o schiena.
Altri sintomi di un attacco cardiaco sono stordimento, vertigini, svenimenti e palpitazioni. È importante essere
consapevoli di questi segni e sintomi e rivolgersi immediatamente a un medico se sono presenti.
Diagnosi e trattamento
Se si sospetta di avere un attacco cardiaco, è importante rivolgersi subito a un medico chiamando il 118. Il medico raccoglierà la storia clinica e vi sottoporrà velocemente ad un elettrocardiogramma (ECG), che consentirà di capire se è presente un infarto in atto o meno.
L’analisi del sangue (dosando particolari molecole come la troponina) permetterà di cogliere anche gli infarti più subdoli e “invisibili” all’elettrocardiogramma.
Una volta posta la diagnosi di infarto, il più delle volte si verrà sottoposti ad una coronarografia che consentirà di capire quali sono le arterie coronarie “colpevoli” e si potrà procedere alla loro disostruzione mediante una tecnica chiamata angioplastica coronarica (perlopiù associata al posizionamento di uno stent coronarico).
Consigli per la prevenzione.
Il modo migliore per prevenire un infarto è quello di modificare lo stile di vita, ad esempio smettendo di fumare,
facendo regolare esercizio fisico, seguendo una dieta sana e controllando la pressione sanguigna e i livelli di
colesterolo. È inoltre importante essere consapevoli dei segni e dei sintomi di un attacco cardiaco e rivolgersi subito a
un medico se questi sono presenti.
È inoltre possibile ridurre il rischio di infarto gestendo eventuali condizioni mediche esistenti, come il diabete e
l’ipertensione, e riducendo lo stress.
L’infarto può essere pericoloso per la vita ed è importante essere consapevoli dei fattori di rischio e dei segni e sintomi
associati. Conoscere i segni e i sintomi di un attacco cardiaco può aiutare a cercare aiuto medico prima che sia troppo
tardi. È inoltre importante apportare modifiche allo stile di vita, come smettere di fumare, fare esercizio fisico regolare,
seguire una dieta sana e controllare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.
Comprendendo i fattori di rischio, i segni e i sintomi di un attacco cardiaco, è possibile adottare misure per ridurre il
rischio e rivolgersi a un medico se necessario. Se voi o un vostro conoscente avvertite uno dei segni e sintomi di un
attacco cardiaco, è importante che vi rivolgiate subito a un medico.